Pochi movimenti ben programmati ed eseguiti con precisione in una sequenza bilanciata, hanno lo stesso valore di ore e ore di contorsioni forzate e fatte in modo approssimativo.
I principi del Pilates
Pilates autentico per un corpo sano, forte e armonioso
La tecnica si fonda su sei principi che J.H. Pilates codificò in un manuale pubblicato insieme a William John Miller, nel 1945, sotto il titolo di “Return to Life Through Contrology“.
Attraverso la pratica questi concetti chiave diventano automatici perché hanno come filo conduttore la stretta connessione tra la mente e il corpo e si basano sul buonsenso.
→ concentrazione (concentration);
→ controllo (control);
→ baricentro (centering);
→ fluidità del movimento (flowing movement);
→ precisione (precision);
→ respirazione (breathing).
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Concentrazione
“E’ la mente che costruisce il corpo” – J.H.Pilates.
La mente è costantemente concentrata sul corpo. In effetti, un movimento inizia non nei muscoli e nelle ossa, ma nella corteccia cerebrale. Concentrarsi sul lavoro che intendiamo richiedere al muscolo è fondamentale in quanto garantisce una corretta esecuzione degli esercizi. E’ necessario prestare molta attenzione ad ogni movimento. Nel Pilates, l’esecuzione del singolo esercizio implica il coinvolgimento di tutto il corpo, pertanto la concentrazione richiesta non si esaurisce esclusivamente al movimento ma è estesa a tutto il corpo. La concentrazione assicura il mantenimento consapevole della corretta postura.
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Controllo
“Una buona postura si può ottenere soltanto quando si ha il completo controllo di ogni meccanismo del proprio corpo” – J.H. Pilates.
Nulla nel metodo Pilates è casuale e il principio del controllo rappresenta un mezzo e un fine del sistema; non a caso J.H.Pilates diede in origine al suo metodo il nome di “Contrology”. Il controllo del proprio corpo è possibile grazie alla concentrazione che insieme alla tecnica di respirazione sviluppa le facoltà percettive del proprio corpo, ovvero le capacità di sentire le proprie articolazioni e i propri muscoli. Tutti i movimenti devono essere eseguiti con controllo assoluto; questa regola non si applica solo ai singoli esercizi, ma anche al passaggio tra l’uno e l’altro. L’esecuzione dell’esercizio risulterà corretta grazie al controllo della posizione, dei muscoli attivati, della respirazione e del ritmo di esecuzione. Il controllo permette i risultati desiderati senza rischi (muoversi senza controllo può provocare infortuni) perché costringe il corpo ad attivare i muscoli minori “di sostegno”, chiamati muscoli sinergici che coadiuvano i movimenti degli altri muscoli. Il lavoro dei muscoli sinergici è essenziale per la postura corretta, per lo sviluppo della coordinazione e dell’equilibro nell’esecuzione dei movimenti e nella vita di tutti i giorni.
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Baricentro
Il fulcro del controllo è rappresentato dal baricentro, un centro forte” che J.H. Pilates definiva “Powerhouse” (“casa della forza”) e da cui origina il movimento. La Powerhouse si riferisce all’area anatomica compresa tra la parte finale della cassa toracica e il bacino, che comprende in una visione frontale i retti addominali, gli obliqui e i trasversi, mentre posteriormente coinvolge i multifidi, i grandi dorsali, i quadrati dei lombi e i glutei. Il baricentro si riferisce sia al rafforzamento del tronco che alla stabilizzazione del bacino, definita “Girdle of Strenght” ( “cintura di forza”), attraverso il lavoro sinergico della parte addominale con quella lombare. Gli addominali e la schiena costituiscono il centro del corpo, il punto da cui cominciano tutti i movimenti del Pilates. Il centro deve essere la priorità, perché senza elasticità e resistenza in questa zona si è esposti alle lesioni. Un buon lavoro sul baricentro aiuta ad alleviare i dolori lombari e dorsali e contrasta le patologie della colonna vertebrale.
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Fluidità del movimento
“Correttamente eseguiti e assimilati a livello inconscio, questi esercizi doneranno grazia ed equilibrio a tutte le attività quotidiane” – J. H. Pilates.
La forza del baricentro, consentendo lo sviluppo armonioso e l’elasticità di tutta la muscolatura, permette a chi pratica il Pilates il recupero della fluidità del movimento. J. H. Pilates pensava che l’ uomo moderno dovesse recuperare la naturale fluidità del movimento; riteneva che mentre gli animali attivino naturalmente tutti i muscoli del loro corpo, l’uomo fosse l’unico vivente ad assumere posture scorrette. Il moderno stile di vita non avrebbe permesso all’uomo di muovere il proprio corpo con scioltezza e sarebbe stata la causa della pessima postura, della respirazione inefficace e di una salute precaria. Fluidità del movimento significa muoversi e allungarsi con ritmo regolare e attraverso il lavoro sinergico e armonioso di tutte le parti del corpo coinvolte nella dinamica. L’armonia che si sviluppa attraverso il Pilates verrà utilizzata nella vita quotidiana favorendo il dispendio minimo di energie e la diminuzione dell’incidenza di infortuni.
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Precisione
“La cosa più importante non è ciò che stai facendo, ma come lo fai” – J.H.Pilates
La precisione è un altro aspetto fondamentale che deriva dal controllo. Ogni movimento deve avvicinarsi alla perfezione e quindi deve essere eseguito con precisione. Nel Pilates nulla è lasciato al caso, dunque, la velocità di esecuzione è adeguata alla precisione (maggiore è la velocità con cui ci si muove, minore è la massa muscolare che stiamo effettivamente impiegando nel movimento). Dopo aver appreso la tecnica esecutoria è importante focalizzarsi sulla qualità e non sulla quantità, cercando di acquisire più ritmo.
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Respirazione
“La cosa più importante è imparare a respirare correttamente” – J.H. Pilates.
Nel Pilates la respirazione è fondamentale al punto che ogni esercizio è accompagnato da precise indicazioni sull’inspirazione e sull’espirazione. La respirazione appropriata soddisfa il bisogno di ossigeno, è mantenuta regolare e rilassata anche quando i movimenti richiedono una tensione continua. Inoltre, essendo diaframmatica con la tenuta dei muscoli trasversi, è una respirazione funzionale al rafforzamento del baricentro, all’allineamento del corpo e al controllo del movimento. Tutto ciò si traduce nella vita quotidiana nell’esecuzione di movimenti fluidi, nel mantenimento delle energie e nella capacità di rimanere rilassati.